Una novità importante




L’Amministrazione comunale presenta il libro storico sulla città di Limbiate


Dopo la presentazione del primo libro fotografico “Limbiate si racconta” un altro evento è da non perdere: venerdì 15 ottobre alle ore 21, in Villa Mella (via Dante, 38), verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza il volume ”Limbiate storia di un territorio e della sua gente” che ricostruisce il passato e le origini della città di Limbiate.

Per capire meglio di cosa si tratta, l’abile scrittore e autore Luca Masia ci introduce al libro: “Da qualunque parte la si guardasse, l’idea di scrivere una storia di Lim-biate e del suo territorio partendo dalla preistoria e arrivando fino ai giorni nostri, sembrava una sfida impossibile, un progetto destinato a fallire.

Invece non solo il progetto non è fallito ma si è rapidamente trasformato in un’esperienza umana e professionale molto intensa e costruttiva per tutte le persone che vi hanno partecipato.

Nonostante all’inizio del lavoro l’arco temporale da considerare sembrasse troppo ampio, avevamo ben chiara la finalità del libro, e cioè quella di rea-lizzare un’opera che contribuisse a consolidare il senso di unità della co-munità dei Limbiatesi attraverso la conoscenza della propria storia.

Questo lavoro, lungi dal pretendere di essere completo ed esaustivo, si pone come una sorgente viva di spunti di riflessione, stimoli alla conoscenza e all’approfondimento: un invito a scavare negli archivi della memoria per trarre dal passato indicazioni utili a vivere il presente e progettare il futuro della comunità.

Il volume è caratterizzato da un taglio fortemente narrati-vo. Inoltre, non avrebbe avuto senso parlare dei fratelli Verri - fondatori e animatori del giornale illuminista “Il Caffè” - e dei loro legami di parentela con la famiglia Castiglioni senza sviluppare il tema dell’Illuminismo in Italia e in Europa, immergendosi nella Milano del Settecento alla corte di Maria Teresa d’Austria.

Si è cercato, infatti, di mettere sempre Limbiate in relazione con Milano, la Lombardia, l’Italia e l’Europa, confrontando le fonti documentarie con le storie, i pensieri e i sentimenti della gente.

Il volto attuale della città nasce con le sue luci e le sue ombre nell’Italia del dopoguerra, quando l’industrializzazione rapida e selvaggia, il miracolo economico e la diffusione dei consumi di massa determinarono imponenti flussi migratori che si sono in buona parte riversati in quest’area.

Per i gio-vani Limbiatesi di oggi, figli diretti o indiretti di quel periodo, anche solo immaginare come fosse la vita nelle Groane prima di quel tempo può aprire scenari imprevisti e sorprendenti. Questo libro è rivolto soprattutto a lo-ro, ai loro genitori e ai loro insegnanti, che potranno usare il testo come traccia da cui partire per lavorare su se stessi e la propria storia.”

La parola al Sindaco Antonio Romeo:

Su questo tema che mi sta a cuore, è nata una storia romanzata, raccontata at-traverso la penna agile di Luca Masia, scrittore professionista, che narra le vi-cende della nostra città e delle persone che vi hanno vissuto.

Il racconto copre un arco temporale molto ampio, partendo dai primi insedia-menti abitativi fino alla grande immigrazione degli anni ’50 e ’60.

E’ uno sguardo sul passato che mette in luce scenari e prospettive fondati su una memoria storica dove affondano le nostre radici.

Il fluire d’ogni elemento storico, ci offre l’occasione di orientarci nella visione d’episodi a ritroso nel tempo e di recuperare i punti di riferimento della comu-nità e del territorio in cui viviamo; una sorta di diario alla riscoperta della no-stra identità, che induce ad un confronto tra presente e passato e allarga la prospettiva sulla visione della vita e dei rapporti umani di chi ci ha preceduto.

Il mio desiderio è di offrire al lettore un libro dove, in modo dinamico, si deli-neano pluralità di storie e che sia da incoraggiamento per ricerche ed approfon-dimenti storici.

La ricostruzione storica è stata possibile grazie al patrimonio archivistico del Comune di Limbiate, ai documenti dell’Archivio di Stato di Milano e dalle te-stimonianze dirette di molti cittadini, che hanno vissuto in prima linea gli avvenimenti del dopoguerra.

Al riguardo, desidero ringraziare per la loro disponibilità i Sindaci che mi han-no preceduto, Cesare Pasetti e Francesco Zaccaria, Don Mario Panizza, studioso presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano ed il signor Paolo Giandinoto.

Infine, la mia gratitudine a nome dei cittadini di Limbiate, va a tutti coloro che hanno lavorato per rendere realizzabile quest’opera letteraria.

Il mio auspicio, è che possa divenire un nuovo punto di riferimento per i citta-dini desiderosi di approfondire la storia del nostro territorio e della sua gente.