LE COMPETENZE DELLA POLIZIA LOCALE AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE





L’intervento della Polizia Locale in un’azienda di Limbiate che produce emissioni maleodoranti porta alla luce irregolarità di carattere amministrativo e penale, nell’ambito della gestione dei rifiuti, con collegamenti ad un traffico internazionale


In data 13 novembre 2006, la Polizia Locale ha effettuato una verifica presso un’azienda che svolge attività lavorativa consistente in manipolazione e taglio mediante apparecchiatura laser di lastre in materiale plastico e incollaggio delle stesse, producendo polveri, trucioli e pezzi di scarto.

La verifica coordinata dal Comandante Sergio Fiori è stata eseguita dai due Ufficiali di Polizia Locale, il Commissario Aggiunto Antonio Azzarone e il Commissario Aggiunto Agostino Chinnici, entrambi con specializzazione e competenze specifiche in materia ambientale. Dal controllo è risultato che, l’attività svolta produce forti emissioni maleodoranti, che si propagano anche all’esterno del locale produttivo creando disagio e disturbo alle persone. La ditta è risultata sprovvista dei registri di carico e scarico dei rifiuti prodotti e del Nulla Osta di Inizio Attività previsto dal Regolamento d’Igiene e pertanto è stata sanzionata in via amministrativa.

Nel corso del controllo è stato inoltre appurato che i rifiuti speciali, pericolosi e non, venivano affidati a ditte non autorizzate alla gestione dei rifiuti che li inserivano in un traffico internazionale con destinazione la Cina.

Gli Ufficiali di Polizia Locale, per le violazioni di legge riscontrate nella gestione dei rifiuti prodotti, hanno pertanto trasmesso all’Autorità Giudiziaria notizia di reato, di cui all’art. 259 del D. L.vo 152/2006, nei confronti del legale rappres entante dell’ azienda. Al termine dell’intervento, inoltre, gli Ufficiali di Polizia Locale hanno inoltrato anche una richiesta al Servizio Ambiente affinché provveda, con massima urgenza, all'emissione di ordinanza di sospensione dell’attività fino all’avvenuta regolarizzazione mediante l’ottemperanza agli adempimenti prescritti.

I COMMENTI

LUCA MESTRONE - ASSESSORE ALLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E ALLA QUALITA’ AMBIENTALE

“Un’operazione condotta con molta professionalità e competenza da parte del Comando di Polizia Locale che, grazie alla preparazione sulla legislazione ambientale del suo personale, ha saputo intervenire per porre rimedio ad una serie di irregolarità in materia ambientale.

Quello che mi fa piacere sottolineare è che non si è trattato di un’iniziativa estemporanea in quanto il nostro corpo di Polizia Locale possiede figure professionali con una capacità di azione a livello ambientale che è difficile riscontrare in altri Comuni e che, già in precedenza, hanno portato a tempestivi e determinanti interventi in occasione di scarichi inquinanti nei torrenti, abbandono dei rifiuti sul territorio e altri reati ambientali.

Allo stesso tempo è bene chiarire che la nostra volontà non vuole essere assolutamente persecutoria nei confronti delle aziende che, al contrario, creano ricchezza ed occupazione e rappresentano una risorsa importante del territorio.

Ritengo infatti che la nostra azione ambientale nei confronti delle imprese stia puntando molto sulla comunicazione e sulla sensibilizzazione – come, ad esempio, con il convegno formativo per le attività produttive sulle normative ambientali intitolato “Lavoriamo per l’ambiente” del 1 dicembre -, senza dimenticare la consulenza e la collaborazione resa dai tecnici del Servizio Ambiente che si trovano spesso ad affiancare ed aiutare gli imprenditori negli adempimenti burocratici ed autorizzativi.

Non possono però mancare anche le attività di controllo da parte della Polizia Locale per arrivare a verificare e garantire il rispetto degli adempimenti di Legge in materia ambientale da parte delle attività produttive.”