GOODMORNIGBOY
| Nome: GOODMORNIGBOY Genere: Pop/ROCK Titolo del CD: Hamlet Machine Prodotto da: Urtovox-Audioglobe Mail: info@urtovox.it Web: www.urtovox.it hit me (Teo 25/11/04)
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| Marco Iacampo,in arte GOODMORNINGBOY,nasce anagraficamente il 17/01/76.Proveniente da quel territorio ibrido che è la periferia di Venezia, una terra sospesa tra i bagliori della città insulare e l'opacità del suburbio urbano e industriale, in Marco e nella sua musica si può leggere la stessa tensione e dualismo presenti nel luogo che l'ha visto crescere. Già nella sua prima esperienza come frontman degli Elle, durata dal 1996 al 2001, si avverte l'aspirazione all'evasione, ricercata attraverso il gioco con la parola, cantata più per il suono e la potenzialità evocativa, che per il significato diretto,mai comunque posto in secondo piano; L'irrequietezza giovanile si sfoga in sperimentazione, ascolto appassionato ma sempre teso alla ricerca di qualcosa di altro, e non solo "altro". La forte urgenza di continuare questo percorso da solo porta Marco al distacco dagli Elle, anno 2001, e alla duplice decisione di darsi un nome inglese - GoodMorningBoy - ed esprimersi nella lingua degli autori da lui più stimati. L'album d'esordio, (GoodMorningBoy, 2002) convoglia in sé stati d'animo idiosincratici, mood contrapposti attraverso un songwriting raffinato che cela una grande complessità compositiva: 13 canzoni che non si poggiano su certezze di fabbricazione - produzione lo-fi e sonorità acustiche - ma sulla capacità dell'autore di, come qualcuno ha scritto, "prendere un accordo ed adagiarlo sullo spartito di musica classica, sezionarlo e poi ricomporlo come un puzzle". Nel viaggio tra spiragli di ingenuità e spensieratezza verso momenti di maggior riflessione quasi psichedelica, GoodMorningBoy non teme di raccontarsi e di prendersi in giro, analizzarsi ed immaginarsi. Alex Chilton e Robin Hitchcock come i Beatles e ancora Neil Young sono alcuni dei punti di riferimento di un lavoro il cui ascolto continua nell'EP "Song=epitaph:outtakes" (2002): 8 pezzi rimasti esclusi dall'album, ma suoni (e immagini) dello stesso film. La crescita artistica si compie in modo parallelo sulla scena live, con la presenza sempre più magnetica e conturbante di un songwriter-catalizzatore che, accompagnato dalla sua chitarra e, a volte, da alcuni fedeli musicisti, crea qualcosa di davvero nuovo sui palcoscenici italiani. L'evento scenico è totalizzante, un'esperienza che a tratti può ricordare la catarsi, e non solo a chi la innesca; in altri momenti si nota quell'approccio più istintivo, di musica come necessità, che porta GoodMorningBoy a muoversi tra diversi strumenti - oltre alla chitarra usa l'armonica e il pianoforte - così come tra insospettabili diverse versioni dei propri pezzi. Negli ultimi mesi i suoni si distendono, la voce diventa più nitida, il ritmo si rilassa: questo è ciò che si troverà nel prossimo "Hamletmachine" (uscita prevista 8 Novembre 2004), un lavoro sofferto, frutto di lacerazioni e strappi, ma anche di una rapida evoluzione. Nelle note così come nelle numerose tele e disegni (che comporrano l'artwork del nuovo disco) di Marco Iacampo è scritto forse più di ciò che lui stesso riesce a dire e, in base a ciò, osiamo leggere della luce nel giallo e arancione di una tela che sarà il retrocopertina di Hamletmachine. La stessa luce che a volte riesce a sciogliere quella fastidiosa nebbia in pianura. Glielo e ce lo auguriamo. Foto e biografia tratte dal sito ufficiale
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