Compositore, musicista, produttore, e recentemente anche regista di spettacoli.
Nasce a Roma nel 1976.
Suona facilmente molti strumenti, tra cui flauto traverso, pianoforte, chitarra e basso, dote che lo porterà a comporre spesso da solo i suoi brani, pur mantenendo una viva interazione con altri musicisti.
Sulla sua strada la pubblicità, le colonne sonore per film e documentari, le live performances prodotte ed interpretate. Da sempre forti in lui il coraggio di sperimentare e di aggregare talenti diversi a costituire un sorprendente tutt’uno


Come è nato il disco

L’idea che ha animato Davide Fiorentini a creare CooperativaMENTE è così semplice da far sorridere: perché non coinvolgere i normali fruitori di musica, i consumatori di cd, a produrre oltre che a consumare? a monte oltre che a valle? Dopotutto chiunque compra un disco sceglie un prodotto già scelto da altri… perché allora non farlo scegliere direttamente? Così la musica viene messa in circolazione non da chi la vuole vendere, ma da chi la vuole ascoltare.

Davide Fiorentini ha un disco pronto, frutto del lavoro di sette anni. Lo fa sentire in giro e i pezzi piacciono. Qualcuno si propone. Allora prende il disco, lo scompone in quote, assegna ad ogni quota un prezzo e offre le quote. Nel giro di un mese il passaparola mette insieme venti persone e fornisce i soldi per chiudere la produzione e stampare il disco. In più attraverso i contatti della cooperativa vengono fuori una lista di locali in cui promuovere il disco, una serie di negozi in cui venderlo, un progetto grafico, chi tiene i conti, chi scrive le presentazioni e un sito. Nascono insieme COOPERATIVAMENTE e Le stesse scene.

Il disco ha nove pezzi ed è pieno di suoni. Davide ama unire, sovrapporre, arricchire. Incrocia melodie, cori, arrangiamenti e basi e crea una musica forte, piena, abbondante, mai fredda. Sfrutta le opposizioni sonore, i contrasti testo-musica: così Le stesse scene, una canzone cerebrale anche nei suoni, si svuota di pathos e si riempie di spirito nella sua versione easy-listen, Rivedere, grazie ad un semplice banjo. E i toni allegri di Mondina, che stridono con la malinconia del testo, danno vita ad un divertente paradosso. Ancora è una ballata che ondeggia su archi e arpeggi di chitarra, Solo per sé, ad introdurre le cupe sonorità distorte di Devi saperlo.

Davide Fiorentini lavora con la musica da sempre. Ha organizzato serate liriche mettendo insieme musicisti, attori e poeti, ha composto colonne sonore per film e spot pubblicitari, ha lavorato in Cile suonando con musicisti del luogo e producendo un disco con loro. Suona il pianoforte, la chitarra, il basso e il flauto traverso. In più canta, scrive i testi, compone la musica e la arrangia. Usa il computer come un raccordo fra strumenti, non come uno strumento esso stesso.

Riccardo Alcaro